Mi sono iscritto due anni fa a questo forum, e il fatto che mi rifaccia vivo ora, dipende dalla vicenda che vi volevo raccontare, anche per avere un vostro consiglio.
Dunque, fin da ragazzo (ho 43 anni), ho sempre avuto una passione per la Panda 4x4, ma i miei non l'hanno mai comprata, anche perché non ce n'era una vera necessità.
Due anni e mezzo fa (fine 2019), riesco a convincere mia moglie (

Ne trovo una che dalle foto sembrava messa bene: usata poco e mai fatto vero fuoristrada, piccole macchioline di ruggine in piccoli punti della carrozzeria, ma niente di serio, fondi buoni, interni in buonissime condizioni e con impianto a metano. Soltanto ferma da diversi anni perché in vendita e perché il proprietario (che l'aveva ereditata), non riesce a mantenerla.
La prendo, 3500€, anche perché ero venuto a sapere che è una mitica 5000 esemplari verde Alpi, perfetta in tutto: tetto in vinile nero, portellone nero, adesivi fiancate perfetti, cinture di sicurezza rosse anche posteriori, sellerie dei sedili buona anche se la gomma piuma era decisamente da cambiare, chiavi e documentazione originale. Non aveva la copertura rossa a pallini neri dei sedili e il frontale era stato completamente rifatto e il proprietario non aveva la benché minima idea di bull bar, lavafari (eh sì: niente vaschetta vicino al radiatore...), fari aggiuntivi di profondità e fari non piatti, ma spioventi.
La uso una settimana, ma mi rendo conto che è meglio se la porto in officina per una messa a punto meccanica.
E qui inizia la mia odissea: il meccanico al quale mi sono rivolto e da cui ero sempre andato, non mi ha mai detto né fatto capire che l'avrebbe sistemata avanza tempo, facendomi sempre credere il contrario, in più poi, c'è entrata anche la pandemia. Lo so: sono stato ingenuo io che ad un certo punto punto avrei dovuto impormi, ma mi giustifico parzialmente dicendo che era una situazione del tipo che "domani te la rendo, domani te la rendo", e non ho mai capito fino in fondo se era vero o no.
A fine maggio 2021 me la rende: rifatto freni, cambiato il radiatore e collegamenti, sistemato impianto metano e carburazione, sostituito semi-asse anteriore destro, sistemato il cambio, sistemato il frontale fari esclusi, controllata e riguardata la trazione e gli organi. Non riesco ad arrivare a casa: dopo 10km ho l'abitacolo invaso da fumo bianco e odor di plastica bruciata: l'impianto elettrico.
La riporto in officina e ricomincia l'odissea, anche perché non sono propriamente elettrauti, e cercano gente esterna per metterci le mani.
Va a finire, per cercare di farla breve, che tre settimane fa, me la faccio rendere perché inca..ato nero, dopo due anni avevo finito la pazienza e mi ritrovavo una macchina non marciante.
Ho cambiato officina e credo (spero!!!) di averne trovata una in gamba.
Il verdetto, almeno provvisorio, è di una 40ina di giorni di lavoro per ripristinare l'impianto elettrico (cablaggi, contatti, ecc.) e 1000 euro circa di spesa.
Mi e vi domando: va bene l'auto d'epoca e molto particolare perché in edizione limitata, ma mi troverei per circa altri 40 giorni a continuare ad elemosinare una macchina da parenti ed amici e a spenderci ancora soldi (3500 l'acquisto + 3500 tra meccanico e ritrovare i pezzi del frontale)...
Voi cosa fareste?
Grazie mille!
Renzo