selfmademan ha scritto:se io prendo del metallo liquido e lo faccio raffreddare mooolto mooolto lentamente (al limite tempo infinito), a solidificazione avvenuta ho un materiale costituito da un monocristallo (non ci sono grani cioè vari cristalli orientati diversamente) e questo metallo ha un comportamento fragile, cioè arriva a rottura nel campo di deformazione elastico senza deformarsi cosi come si rompe un pezzo di ceramica.
Se invece lo faccio raffreddare molto velocemente, a solidificazione avvenuta il metallo avrà una struttura policristallina a grana più o meno fine, e avrà un comportamento duttile, cioè, superate le deformazioni elastiche, si arriva nel campo plastico (deformazioni permanenti) e poi sopraggiunge la rottura, quindi diciamo che il metallo dà avvisaglie prima di rompersi. Saldando pezzi strutturali si sottopone la parte a shock termici e a cicli di raffreddamento anomali che cambiano la struttura del metallo, questa è teoria scritta nero su bianco.
Inoltre un pezzo deformato si è incrudito cioè la sua capacità di deformarsi plasticamente sarà diminuità e quindi il pezzo diventa più fragile (esempio, filo di ferro piegato e ripiegato dopo un pò si spezza senza nessuna deformazione permamente cioè è diventato fragile).
portiamo rispetto sia per i personaggi come quello nel video, ma anche per i cervelloni che ci progettano le macchine che ci scarrozzano tutti i giorni...
tutto vero, e ben spiegato; ma tradotto in cifre di quanta differenza parliamo? (anche e soprattutto in relazione all'intero veicolo, e alle sollecitazioni reali cui esso verrà globalmente sottoposto)?
probabilmente il numero di cicli di fatica sopportabile cambierebbe, ma in misura apprezzabile nel contesto globale?
ecco quel che volevo dire.
non volevo mancarti di rispetto (nulla di personale NDR)
era solo che non condividevo l'approccio, ecco..
magari il tizio del video, anche senza calcoli sa quel che può o non può fare, probabilmente meglio della maggior parte degli ingegneri neo laureati che ho il piacere di conoscere.
purtoppo oggi ho l'impressione che taluni studenti non siano capaci
vi è una differenza enorme fra conoscenza e comprensione
le opere d'un tempo non erano frutto di sovradimensionamento, ma di profonda comprensione di ciò che si stava facendo
una curiosità:
sin dai tempi dell'antica grecia i pastori analfabeti tenevano il conto delle bestie usando semplicemente dei sassolini scuri e altri chiari.
migliaia di anni dopo a scuola fanno studiare il sistema binario..