Vedo che il discorso torna di frequente su questo argomento, siccome ho fatto parte di un club nazionale federato vi illustro brevemente cosa c'è da sapere. Ovviamente x tutto quello che interessa e che per brevità non ho citato non avete che da chiedere e così si coglie l'occasione per scendere nei dettagli
Per prima cosa le auto devono avere 20 anni di millesimo, significa che non è necessario che abbiano compiuto i 20 anni dalla data di costruzione, per iscriverla si può provvedere già nello stesso anno in cui la'auto compirà i 20 anni. Con un esempio se la Panda è del dicembre 1989 la si può comunque iscrivere anche a gennaio del 2009.
Le richieste di iscrizione non si possono inviare direttamente all'ASI ma bisogna rivolgersi presso un Club federato, che accetta e controlla le pratiche dei soci (quindi dovrete tesserarvi prima al CLub e poi a loro cura diverrete anche tesserati all'ASI), ce ne sono tantissimi sparsi sul territorio nazionale. Costo della tessera: mediamente una 50ina di euro per il club, e 41,82 euro per poter usufruire di tutti i servizi erogati dall'Ente ASI , alcuni dei quali sono gratuiti e altri a pagamento. La quota per la tessera ASI comprende l'abbonamento annuale alla rivista "La Manovella".
Esistono 2 tipi di iscrizioni dei veicoli all'ASI , qui di seguito riporto ciò che è scritto dal regolamento ASI e riportato anche sul sito dell'ASI stessa:
Attestato di storicità
Documento che consente di ottenere il trattamento previsto dagli art. 60 del Codice della Strada e 215 del suo regolamento, l'esenzione dal pagamento della tassa di possesso si sensi dell'art. 5 del DL 30/12/82 convertito in Legge 28/2/83 n. 53 e successive modifiche, nonché il particolare trattamento assicurativo (se richiesto dalle Compagnie di Assicurazioni) e per le pratiche di sdoganamento. Viene rilasciato anche ad probationem ai sensi dell'art. 63 commi 2 e 3 della Legge 342/2000 a tutti i veicoli costruiti da oltre venti anni purchè dotati di:
* carrozzeria e/o telaistica conforme all'originale;
* motore del tipo montato in origine dal costruttore o compatibile;
* interni/selleria decorosi.
Anche se è sempre preferibile l'originalità, per l'attestato di storicità è sufficiente che gli interni siano appunto decorosi ed al limite possono anche essere rifatti o di una serie successiva.
La verifica dell'auto viene fatta dal Tecnico del Club al quale si appartiene e si devono fare le foto da allegare alla domanda (poi spiego meglio come e quali).
Certificato d'identità
Documento di riconoscimento dell'autoveicolo, indicante la sua datazione e classificazione secondo il Regolamento Tecnico FIVA. Consente la partecipazione alle manifestazioni iscritte nel calendario nazionale ASI e il rilascio della Carta d'Identità FIVA, nonché il particolare trattamento assicurativo. Viene rilasciato a tutti gli autoveicoli costruiti da oltre venti anni.
Il Certificato d'Identità consiste in un documento contenente la fotografia, i dati identificativi dell'autoveicolo, la classificazione, la descrizione delle eventuali difformità riscontrate e, se necessario, la storia dell'autoveicolo. Concederà altresì in uso una TARGA corrispondente al documento.
Per questo certificato invece che è anche accompagato dalla targhetta ASI in ottone , la macchina deve essere VERAMENTE come originale e quindi se gli interni sono rifatti bisogna aver utilizzato la stessa stoffa dello stesso materiale e colore dell'originale . La macchina poi viene controllata da una commissione dell'ASI ed i quali componenti vengono da tutta Italia e sono esperti di marca o dello specifico modello. Per ottenere questa certificazione la macchina insomma deve essere il più originale e decente possibile, altrimenti i voti/punti calano, come a scuola.