Lo scambio di forze tra strada e veicolo (quindi trazione, controllo etc.) è possibile solo grazie all'aderenza, espressa con un coefficiente che in condizioni di neve e ghiaccio risulta essere molto molto basso. A titolo informativo: uno pneumatico su asfalto asciutto ha coefficiente di aderenza =0.90, asfalto bagnato =0.60, neve fresca =0.30 acquaplaning =0.11, lastra di ghiaccio =0.03.
Partiamo dal presupposto che in quanto possessori di una 4x4 è assolutamente certo che NON abbiamo le gomme adatte (vi ho scoperto !!!
UAHUAHUAH). Con la stessa certezza dico che abbiamo fatto MALE a non pensare al cambio delle gomme, con pneumatici dalla mescola termica e battistrada che sfrutta la tecnologia lamellare la Pandina se ne frega della neve, in qualunque condizione essa sia, la neve grazie ai suoi cristalli trattiene altra neve, e in pratica le lamelle si riempiono di neve aggrappandosi letteralmente alla neve presente sul fondo stradale.
Vabbeh..
Diciamo che noi abbiamo voluto pretendere molto dalle nostre M+S di serie
("All-season" per gli amici, ovvero buone per tutto e per nulla
).
In queste condizioni non dobbiamo sopravvalutare la nostra Pandina, c'è più trazione sicuramente ma le nostre gomme di serie temono il freddo come tutte le altre, e ghiaccio e neve non si sciolgono al nostro passaggio in stile Mosè solo perche siamo in 4x4
. Continueremo a guidare come comuni mortali e quindi sempre sottomessi alle leggi della fisica, che per nostra fortuna come già visto prima e come continueremo a vedere, ha un occhio di riguardo per i pandaroli.
Vediamo un pò alla volta come comportarsi in queste condizioni (come mamma Fiat l'ha fatta) a seconda del percorso e delle condizioni della neve.
La tratta casa-lavoro (la più rompi...lle!)
Bene, La neve è della categoria battuta marcia zeppa d'acqua, questa viene drenata, o spostata via più facilmente, data la maggiore pressione dello pneumatico stretto sul manto (per via della ridotta superficie di appoggio dello stesso). Questa è la tratta più pulita cui possiamo ambire (si spera che puliscano) ma anche quella a più alta densità di traffico, si formano enormi tappeti di neve così compressa da diventare ghiaccio, seguiti spesso da buche quindi altri tappeti. Siccome non c’è nessun podio da occupare, nessuna medaglia da esibire in pubblico, ormai quasi tutti gli automobilisti sanno del mito Panda4x4 e quando ci vedranno arrivare e passare oltre, piuttosto che incantarsi "Oh.. meraviglia, Oh stupore" esclameranno "E grazie al caz...o!!" perciò, non pensiamo di dover dimostrate niente a nessuno, di conducenti presuntuosi e/o superficiali ce ne sono già troppi, quindi avanti con tutta la dolcezza possibile nelle manovre, partenze morbide e accelerare piano, perchè se le ruote slittano e il giunto non giunta.. (!), e cmq le accelerate mentre siamo già in marcia ci faranno sbandare pericolosamente. Massima attenzione alla distanza di sicurezza, sfruttare al massimo il freno motore. Evitare in tutti i modi di far slittare le ruote in frenata, ma se succede non siamo ancora del gatto, si molla il freno e si preme la frizione in modo da restituire rotolamento alle ruote e sfruttate questi attimi per riallineare il veicolo se questo stava prendendo traiettorie infelici, rilasciare la frizione per riutilizare il freno motore quindi riprovare con il freno, dolcemente sperando che le condizioni del fondo intanto sono cambiate (sempre se abbiamo davvero rispettato le distanze di sicurezza). In curva bisogna arrivarci a velocità modestissima, si perde la traiettoria in un attimo, i cambiamenti di direzione vanno anticipati, mai movimenti bruschi. L'elettronica se c'è aiuta molto ma nulla può contro la personale imperizia del conducente. Un pò meno apprezzato è il servosterzo che filtra la sensazione del limite.
Cerchiamo anche di di prevenire sempre gli sbagli altrui, ricordandoci che sono meno 'attrezzati' di noi, sicuramente più preoccupati di noi e forse anche imbranati, ma almeno quanto noi. Non si deve state addosso agli altri che 'vanno bene', perchè un loro errore, potrebbe essere fatale anche per noi. Cerchiamo anche di non mettere gli altri in condizioni critiche.