Se è vero che IL_Bianconiglio aveva già provato l'off-road con una Jimny sull'isola di Ios ben dieci anni fa con grande soddisfazione, la Panda "Tweety" non aveva mai toccato veramente la terra se non per la tratta Bocchetta di Sessera-Casa del Pescatore, una deviazione della Panoramica Zegna (BI) che raggiungerebbe l'Alpe di Mera per scendere in Valsesia ma che è vietata ai mezzi a motore.
Cartine Fraternali alla mano (peraltro non necessarie se non per meglio conoscere il territorio), nel weekend 17-18 luglio ho eletto Oulx (TO) come base operativa, arrivando la sera del 16.
Tutte le foto QUI: https://photos.app.goo.gl/2KmRkD3xmf6s8zun6
Alle 8 di sabato ero già avviato verso Bardonecchia per infilare la valle di Rochemolles, costeggiando le vestigia del forte che difendeva l'imbocco sud della galleria ferroviaria del Frejus, poi l'inizio del facile sterrato, la diga, tante specie vegetali sempre più curiose e infine, dopo poco più di un'ora, ero al Rifugio Scarfiotti per uno spuntino.
Ripartito, sempre dopo diverse soste foto ho raggiunto in un'ora e venti il Colle di Sommelier, dove ho compiuto una facile escursione a piedi fino al balcone roccioso che si protende al di là del colle, già in territorio francese. Al mio arrivo il piazzale era deserto tranne tre enduristi cechi, un Defender svizzero superaccessoriato e un Pajero nostrano, quando sono ridisceso c'era più movimento.
Al ritorno la cascata presso il Rifugio era in favore di luce e mi sono fermato ancora, poi sono rientrato a Bardonecchia per uno spuntino e quindi ho ri-visitato Forte Bramafam mirabilmente restaurato, conservato e gestito: lo si raggiunge dopo 1 km circa di facile sterro tutto nel bosco e l'ultimo tratto a piedi.. la prima volta ci arrivai con difficoltà in moto.
Domenica ho dovuto attendere le 11 per salire da Meana al colle delle Finestre a causa di una gara ciclistica, ho ingannato il tempo passeggiando per Exilles (il Forte però è chiuso, io lo visitai anni fa). Salito al colle, dopo la passegiata presso il Forte delle Finestre ho infilato la mitica strada in cresta con soste al Colle dell'Assietta e al monte Genevris, scendendo a Sestriere: non me la sono sentita di scendere per Sportinia dopo aver letto delle pendenze ripide, ero un po' stanco poi.
Mi sono spiacevolmente stupito della manovrabilità della Panda sui tornanti, del grip anche con pneus OEM e dell'HDC che in discesa fa tutto da solo. Ho incontrato molte altre auto, ma a parte la Panda "vera" di un mandriano che raggiungeva un alpeggio e un paio di Jimny, erano tutte vetture più grosse: Land, Range, Toyota, Mitsubishi, Jeep... e infine ho incrociato un'altra Panda gialla, meno male!
Adesso devo puntare la zona di Claviere, oppure la Via del Sale... invado il territorio di Fichi!